Essere genitori single al tempo del lockdown.
Che cosa comporta?
Quali sono i rischi e quali invece le opportunità?
A pochi minuti dalla conferenza stampa di Conte, in cui rendeva note le ultime disposizioni di tutela e prevenzione in questi tempi di Covid, ho avuto... un'illuminazione:
lL DPCM SONO IO!
Non so voi, ma la mia vita sociale e relazionale ha spesso il retrogusto da lockdown!
Trovo mille giustificazioni per ''chiudermi in casa'' e la pandemia mondiale è un'altra scusa perfetta per non dare un vero nome alle cose.
Intendiamoci, non sto dicendo che non sia necessario in questo momento aumentare la prudenza e rispettare le indicazioni.
OVVIO.
STO SOLO LASCIANDOMI PROVOCARE DA QUESTO TEMPO e, nel mostrarmi vulnerabile anche nei vostri confronti, cerco di stimolarCI a rendere prezioso anche questo periodo così difficile.
L’altra mattina la mia ex suocera è venuta a prendere G e nell’organizzarci per l’orario in cui sarebbe dovuto rientrare, mi sono sentita dire ‘‘ entro le 19 te lo riporterò, tanto sei a casa’’.
E non si trattava di un giorno infrasettimanale, ma di un sabato non lavorativo, quindi libero.
La prima reazione è stata di rabbia.
Mi sono sentita offesa, umiliata, contrariata per il fatto che mi si supponesse sempre a disposizione, ma diversamente da qualche anno fa, in cui mi sarei lasciata travolgere dall’emozione diventando o aggressiva o frustrata, ho deciso di mettermi faccia a faccia con ciò che provavo.
Ne è venuto fuori che:
la frase (infelice o meno) della mia ex suocera probabilmente non era stata detta per ferirmi. SONO IO CHE MI SONO SENTITA FERITA, giudicata etc e quindi era mio compito capire PERCHE’. [ci sono eventi/persone che accendono micce di bombe che esistono già]
Spesso tendiamo a ‘‘usare’’ la nostra condizione (reale) di genitori single con mille difficoltà pratiche e ferite (altrettanto reali), per giustificare la nostra pigrizia, la nostra paura, la nostra rabbia o la nostra disillusione…. E comportandomi come se non ci fossero alternative alla mia vita attuale, finisco per ‘‘convincere’’ anche gli altri che è così. Che sono ‘‘naturalmente e ineluttabilmente’’ chiusa in me stessa (e in casa).
Non è vero che là fuori è tutto sporco, brutto e cattivo, che io devo star dietro al bimbo, alla casa e al tetris stringente delle cose da fare,
LA VERITA' E' CHE SONO PIGRA, SPAVENTATA, TIMIDA E TUTTO SOMMATO LA MIA ZONA DI CONFORT FRA 4 MURA E' RASSICURANTE.
Questa nuova stretta sul distanziamento fisico e sociale , in generale, questo periodo nuovo e faticoso di pandemia mondiale, può diventare per noi genitori single un'ulteriore giustificazione alle nostre paure di metterci in gioco, può diventare un focolaio di lamentele e frustrazioni per le nostre difficoltà
OPPURE
POSSIAMO TRASFORMARE QUESTO TEMPO IN UN'OCCASIONE PER FARE QUALCOSA DI NUOVO.
Domandiamoci innanzitutto_
1) Da quanto tempo vivo in… lockdown? (cioè non esco, oppure non mi curo, oppure non mi metto in gioco in nuove relazioni etc)
2) Ritorna alla domanda 1 :) E stavolta rispondi sinceramente!!!
Confrontandomi con me stessa e con molti di voi,
noto che la ''solitudine'' imposta dal covid, va ad accumularsi ad una pesante condizione di isolamento che accomuna molti di noi genitori single.
E la condivisione di certe problematiche assume su internet troppo spesso i connotati della frustrazione, del rancore, della rabbia e della rassegnazione.
POSSIAMO RITROVARCI INSIEME PER GUARDARE OLTRE?
Possiamo attivare la nostra community per riscoprirci PIU' FORTE DI NOI?
STO ORGANIZZANDO UN EVENTO LIVE PER CONOSCERCI E CONDIVIDERE, CREANDO UN MOMENTO DI BENESSERE SPIRITUALE PER NOI GENITORI SINGLE
Mi piacerebbe tanto conoscere anche te!
Se vuoi comunicarmi le tue opzioni di preferenza per il come e dove del nostro caffè 2.0,
COMPILA IL MODULO CHE TROVI QUI